domenica 21 aprile 2013

ecco.

Che un pochino mancano le parole.
Assolutamente mancano le corrispondenze.
Alternando momenti di puro delirio, euforia, onnipotenza orgasmica, a buchi così profondi che non si sbatte mai.
E allora Galattica e allora stallastellina.
Entrambe me.
Tutte e due contorni.
E solo alcuni.
E sono pochi.
Probabilmente limitanti.
Confortanti senza che davvero confortino.
Che darsi delle dimensioni rassicura e ingabbia.
Cercare le forme.
Tracciare la propria, con la paura che diventi definitiva.
Stancarsi di non averne una "davverovera".
Io non so se possa interessare.
Forse può servire.
Prima di tutto a me.
Che sono Galattica.
Presuntuosa.
Presupponente.
Altrove.
Ostinata.
Faticosa e affaticata.
E sono stallastellina.
Piccola.
Emotivamente analfabeta.
Tendente al cercare nascondigli.
Chiusa nella mia piccola aia a guardare il cielo, naso in su.
Dal pollaio allo spazio.
E il passo non è breve.
Quindi.
Io parto.
E se vi va di venire, scriverò.
E leggerò; magari di pollai altrui e di spazi siderali che non conosco.
Andiamo.
Direzione. Nessunpostodavvero.
Il traguardo non c'è.
Solo si va.



Nessun commento:

Posta un commento