giovedì 9 maggio 2013

il sonno si mangia il tempo.

Il sonno si mangia il tempo.
L'ho imparato da piccola.
Andare a dormire
ogni sera con la frenesia della vigilia.
Ogni sera
però,
non solo il ventiquattro dicembre
o dopo aver preparato quei pochi generi di conforto per santa Lucia e il suo asinello
... ragionando negli anni, alla Santa sarebbe tanto più carino offrire cibi sani e variati;
sempre polenta,
le sarà venuta pure la pellagra... eh su! è accanimento!
comunque
andare a dormire
farsi a palletta nelle coperte
strizzare gli occhi fortissimo
intermezzo di lucine (... quelle che prima o poi cominci a temere che potresti compromettere l'integrità della cornea... che per vedere le lucine, a meno che non sia un mostruoso calo di pressione, si deve schiacciare un bel poco...)
e desiderare di dormire subito e che subito sia domani.
Subito subito
subito sia domani.
Già.
Ma domani non è mica sempre Natale.
Domani non è sempre il giorno del compleanno.
Domani non è mica sempre quel giorno che la sveglia suona presto e si sale tutti in macchina e si va.
Domani non è mica sempre l'ultimo giorno di scuola.
Domani, tante volte, non è più oggi.
E allora
via
a fare la ninna.
La ninna però,
che a rimanere svegli non vale
solo di Notte si tratta,
e questa si rischia che non passi mai.
Il sonno si mangia il tempo.
Sia che si desideri che domani arrivi presto.
Sia che oggi abbia stancato e debba finire in fretta.

Buonanotte
a quelli della vigilia
a quelli dello sfinimento
e anche agli insonni
... che a conti fatti son quelli che se la passano peggio di tutti.

ps: di puro cuore. La mia amica a., oggi ha dovuto fare degli esami del sangue. E non ha avuto la fortuna di trovare un'infermiera, ma un'esperta trivellatrice.
Tanta ninna a., subitosubito a far chiudere i buchi nelle braccette.

Ciao





1 commento: