lunedì 13 maggio 2013

un tema a piacere.

C'è il sole.
E' caldino abbastanza per mettere i sandali.
Non abbastanza per stare con la canotta e non importa che sia quella con la "spalla larga".
Fuori
forse è vero,
la primavera arriva.
Durerà cosa?
Due giorni?
E poi le roventissime giornate dell'estate
e tutti a fare i conti sul calendario
come se il 21 giugno
ce ne potesse qualcosa, povero lui.
Quante indicazioni.
Ci sono indicazioni per tutto.
Le stagioni.
L'età consona a cominciare la scuola.
Il piano regolatore con i suoi sensi unici,
le piste ciclabili
e i parcheggi che assomigliano a una riffa... volevo dire truffa.
Che colore c'ha il tuo tagliando?
Roooosssssooooo?!
Hai con te il libretto degli assegni, mi auguro.
Insomma
indicazioni
indicazioni
indicazioni
che a guardar bene dovrebbero
facilitare
e invece
incasinano
confondono
stordiscono
rompono i cosiddetti
(...mi riferisco in particolare ai vari piani regolatori e parcheggi...).
Siamo talmente assuefatti alle indicazioni
da non sapercene stare fuori.
Qualcuno di voi conoscerà la sindrome di Asperger.
Ecco.
Siamo tutti un poco così.
Naif nelle intenzioni.
Naif mezz'ora nel corso di una giornata, volendo essere proprio temerari.
Nemmeno in vacanza.
Viaggi organizzati.
Tour operator che se solo t'azzardi a declinare la gentile offerta di andare a solcare i mari
stipati in maniera invereconda su qualche caratteristica imbarcazione,
capacissimi che ti fanno pure causa per ammutinamento.
Eccheppalleperò.
E mi arrabbio prima di tutto con me.
E allora il mio tema a piacere di oggi
altro non è che un espediente
stupido
e forse anche un titolo poco attraente
per dire
che io ci voglio stare fuori dalle indicazioni.
Che davvero vorrei essere capace di quella cosa dell'altro giorno
... si diceva dell'ubbidire a se stessi mi pare vero?
Che fuori c'è un sole che grida Vita
e sotto questo sole
(... no, niente a che vedere con Paolo Belli...)
codici
indicazioni
scadenze
rituali
e fossero almeno riti
e fosse almeno riconoscenza per questo Cielo che ancora oggi ci benedice
no
siamo topini
formichine
siamo piccoli automi
convinti pure di essere naif e di poter fare un po' quello che ci pare della Nostra Vita.
Ma anche no.
Questa cosa mi arrabbia da morire.
L'inconsapevolezza
e dove non c'è l'inconsapevolezza c'è
il
ma è così che si fa
è così che deve andare
è così che fanno tutti
è così che va bene.
E 'ste robe qui
queste magre consolazioni
che fanno pure un po' raccolta punti
sono stato bravo oggi?
un bollino
e se ne prendo tanti vinco un giorno (c'è chi dice un'eternità)
di soddisfazione piena
divago...
dicevo
questa magre consolazioni
non rendono il giusto omaggio a questo Cielo
a questo Sole
a questo Mondo
a questa Vita  che ancora oggi ci tiene
e ci ha fatto persone
uomini
e donne
bambini e
vecchi
non formichine
o topini
(... anche se qualche faccetta sorcina l'ho vista...).
Ecco.
Stay hungry
stay foolish
(... ma l'ha detta poi Jobs o era anche la sua una citazione?...)
si deve aspettare di essere moribondi per rendersi conto
che
santiddio!
quanta roba c'è?
Quanta roba?!

ecco.
avrei voluto essere frivola.
Ma sono cupa
uffa
sappiate però che ho lo smalto rosa bubblegum
che io sono peggio di Arturo Bracchetti in quanto a trasformismi.
Ciao cari.
Si.
Voi.
Cari
che mi siete.
ciao.

1 commento:

  1. sentirti parlare di piano regolatore...
    fa molto "l'amica mia".
    Buona notte!

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